Chissà

Chissà se, da qualche parte, esiste ancora il numero per l’ora esatta. Chissà perché il tempo di cottura della pasta viene scritto nel posto più nascosto della confezione. Chissà se la legge lo sa che è uguale per tutti e le dispiace non essere speciale per nessuno. Chissà se quando ti lasciano perché ti amano troppo poi soffrono un po’. Chissà se le coppie che al ristorante mangiano senza parlarsi, una volta a casa faranno l’amore in silenzio. Chissà quanti hanno visitato una volta nella vita Domodossola. Chissà perché il telefono squilla sempre quando hai le braccia piene di buste della spesa. Chissà se quelli che “non sei tu, sono io” hanno capito cosa sono, alla fine. E chissà quelli che si scusano per il disordine quante ore hanno impiegato a ordinare casa. Chissà se i guasti che causano ritardi ai treni sono sempre momentanei.
Chissà se la ballerina di carta lo amava sul serio, il soldatino di stagno.
Chissà se in qualche paese il soldo di cacio ha valore, e chissà perché nonna mi ci chiamava sempre.